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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte di Cassazione - sez. II pen. - sent. 33076/2014: prelievo DNA senza consenso dell’imputato
9 maggio 2014

  • La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di un uomo, condannato in secondo grado per rapina. La doglianza verteva sulle modalità di prelievo delle tracce biologiche, acquisite senza il consenso dell’imputato.

US - Court of Appeals for the D.C. Circuit - PRIESTS FOR LIFE, ET AL. v. UNITED STATES DEPARTMENT OF HEALTH AND HUMAN SERVICES, ET AL. : eccezioni al contraception mandate
8 maggio 2014

  • La Corte d’appello federale del distretto della Columbia ha stabilito che i diritti delle associazioni e organizzazioni no-profit di carattere religioso non sono stati violati dalla previsione di un obbligo di certificazione in caso di decisione di non applicare il contraception mandate previsto dal Patient Protection and Affordable Care Act (PPACA ).

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Durisotto c. Italia: il rifiuto dell’autorizzazione ai trattamenti Stamina non viola la CEDU
6 maggio 2014

  • La Corte EDU dichiara manifestamente infondato il ricorso presentato dal padre perché la figlia, affetta da una malattia cerebrale degenerativa (leucodistrofia metacromatica), si era vista rigettare la richiesta di somministrazioni di cellule staminali mesenchimali elaborate secondo la metodica Stamina.

Corte di Cassazione - sez. IV pen. - sent. 17801/2014: nessun “rifiuto di cure” se la diagnosi non è completa
28 aprile 2014

  • La Corte di Cassazione rigetta il ricorso presentato da un medico che non aveva mai diagnosticato a una donna un linfoma di Hodgkin, nonostante la paziente avesse rifiutato volontariamente qualunque cura negli ultimi mesi di vita.

Tribunale di Milano - sentenza del 27 aprile 2014: maternità surrogata all’estero e condanna per falsa dichiarazione
27 aprile 2014

  • Il Tribunale di Milano ha condannato due persone per falsa dichiarazione in atti dello stato civile ai sensi dell'art. 495, co. 2, n. 1 c.p., in relazione allo stato civile del loro figlio, nato grazie a un procedimento disurrogazione di maternità all'estero.

US - Supreme Court of Iowa – S. Kennedy v. M. Kennedy: necessaria autorizzazione del giudice per vasectomia su persona affetta da ritardo mentale
18 aprile 2014

  • La Corte Suprema dell'Iowa ha affermato che la madre di un figlio affetto da ritardo mentale avrebbe dovuto richiedere l'autorizzazione di un Tribunale prima di acconsentire a un intervento di vasectomia sul figlio.

Corte costituzionale - sent. 162/2014: illegittimità del divieto di fecondazione eterologa
9 aprile 2014

  • Con la sentenza n. 162/2014 la Corte costituzionale ha sancito l’illegittimità del divieto di fecondazione eterologa previsto dalla legge n. 40/2004.

Tribunale di Napoli - ord. 149/2014: questione di legittimità costituzionale legge 40/2004
3 aprile 2014

  • Nell’ambito di un procedimento penale a carico di alcuni medici, rinviati a giudizio per aver creato embrioni umani per fini diversi da quelli previsti dalla legge, il Tribunale di Napoli ha sollevato una questione di legittimità costituzionale sugli articoli 13 e 14 della legge 40, in relazione agli artt. 117, co. 1, Cost. e 8 Cedu, nonché 2, 3 e 32 Cost.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent. 7195/2014: danno da perdita di "chance" di maggiore durata della vita in caso di malattia terminale
27 marzo 2014

  • La Corte accoglie il ricorso presentato da un uomo che si era visto rigettare la richiesta di risarcimento rivolta al centro che aveva in cura la moglie, affetta da grave patologia tumorale. La Corte ritiene fondata la richiesta del marito che sosteneva che un errore (accertato dal CTU) nel trattamento terapeutico avesse comportato una perdita di chance di sopravvivenza e/o l'accelerazione del decesso della moglie.

UK - Court of Appeal (Civil Division) - RE G CHILDREN: maternità surrogata e affidamento dei minori
25 marzo 2014

  • La Corte d'Appello d'Inghilterra e Galles (civil division) ha imposto a due donne, dopo l'interruzione della loro relazione omosessuale, di trovare un accordo sull'affidamento dei loro gemelli di cinque anni. Nel rinviare la decisione al giudice di primo grado, la Corte ha sottolineato la necessità, per l'ordinamento, di “restare al passo” con le nuove esigenze della società.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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